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I parchi per gli italiani sono importanti ma in pochi li visitano

Le aree naturali protette contribuiscono alla salvaguardia delle specie animali e vegetali del nostro Paese? E se è così, quanto sono importanti? A queste e altre domande ha dato riposte l'analisi "Popolazione e ambiente: comportamenti dei cittadini in campo ambientale" predisposta dall'Istat e riferita alla popolazione italiana del 2014.

  • Emanuela Celona
  • Marzo 2016
  • Giovedì, 17 Marzo 2016
I parchi per gli italiani sono importanti ma in pochi li visitano

Il ritratto che viene fuori dai dati ISTAT "Popolazione e ambiente: comportamenti dei cittadini in campo ambientale" - riferita agli italiani che, nel 2014, hanno accettato di partecipare all'indagine - ricostruisce un secco 42% che ritiene la creazione di aree naturali "molto" importante per la salvaguardia delle specie animali e vegetali – contro un 45% che le ritiene solo "abbastanza" importanti – ma di questi, solo il 16% si è recato nel corso del 2014 in visita nei parchi naturali.

Se da un lato, dunque, negli italiani c'è la forte consapevolezza che la forte pressione esercitata dall'uomo sugli ecosistemi è un serio fattore di rischio per la biodiversità naturale - ovvero la varietà di specie animali e vegetali che popolano il nostro Pianeta e che garantisce il benessere ambientale che ci circonda - dall'altro una evidente sfiducia negli strumenti a difesa degli ecosistemi non si traduce in una partecipazione attiva alla valorizzazione della biodiversità.

Nell'anno preso a campione dall'ISTAT, gli italiani hanno indicato la perdita di alcune specie animali e vegetali come una tra le più importanti preoccupazioni legate alla salvaguardia dell'ambiente, dove spiccano: l'inquinamento atmosferico, la produzione e smaltimento di rifiuti e il cambiamento climatico.

La sensibilità al tema della biodiversità sembrerebbe, poi, decrescere all'aumentare dell'età toccando il minimo tra gli ultra 74enni, interessa di più le persone a più elevato grado di istruzione e maggiormente gli abitanti del nord-est e nord-ovest del nostro Paese.

Gli italiani dimostrano comunque di avere buona consapevolezza sul ruolo svolto dalle aree protette naturali se 42 individui su 100 hanno risposto che la creazione di un parco contribuisce in modo determinate alla salvaguardia del patrimonio naturale, tanto da rendere insignificante quei 13 cittadini su 100 che, invece, ritengono irrilevante il ruolo dei parchi.

Nota dolente è che - nonostante la buona considerazione che gli italiani attribuiscono alle aree protette - solo 16 cittadini su 100 si sono recati mediamente in un parco (nel 2014). Generalmente, quando ci vanno, scelgono di visitare oasi, aree marine o parchi naturali soprattutto gli italiani che risiedono nel nord ovest e che hanno tra i 35 e 44 anni di età.

Probabilmente, come ha sostenuto recentemente anche il ministro dell'Ambiente Galetti, il patrimonio della biodiversità del nostro Paese «sconta la "colpa" di un nome poco esplicito e poco accattivante, e viene troppo spesso considerata materia da addetti ai lavori e un argomento solo per professori e ambientalisti». La sfida è invece spiegare al grande pubblico che "biodiversità" è quanto di più vicino a noi e naturale esista, è la varietà e la qualità del mondo che viviamo, è il sistema di relazioni fra habitat ed esseri viventi e il nostro Paese può addirittura vantare esemplari di un terzo delle specie animali europee e il 50% delle specie vegetali.

In tutto questo discorso, nel nord d'Italia, il Piemonte si colloca dopo soltanto al Veneto nell'offerta di "natura", con i suoi 3.987 Km quadrati e il 15,7% della superficie terrestre di estensione della Rete Natura 2000.

Cos'è Rete Natura 2000?

L'Unione Europea è impegnata da tempo in politiche di tutela alla biodiversità. Tra le iniziative, particolare rilevanza assume Rete Natura 2000 (istituita con Direttiva 92/43/Cee Habitat), una rete ecologica costituita da aree protette che si caratterizzano per il loro particolare valore naturalistico e ambientale. Nel 2014, in Italia, sono stati censiti 2.589 siti afferenti a Rete Natura 2000, per una superficie terrestre di oltre 58mila Km quadrati (pari al 19,3% della superficie terrestre complessiva) e una superficie marina di quasi 5.800 Km quadrati (ovvero il 3,7% della superficie marina totale).

Per saperne di più su Rete Natura 2000 in Piemonte: http://www.regione.piemonte.it/parchi/cms/rete-natura-2000.html

Scarica qui  lo speciale di Piemonte Parchi dedicato a Rete Natura 2000

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