Come difendere gli ecosistemi dalla nostra aggressione e arginare l'esaurimento delle risorse naturali? La risposta tradizionale è sempre stata "ridurre l'intensità dei processi produttivi, riciclare i rifiuti che ne derivano e contenere i consumi".
McDonough e Braungart propongono qui una soluzione diversa, una terza via rispetto al dualismo crescita/salvaguardia degli equilibri ambientali, che si concretizza nella parola d'ordine della "ecoefficacia". Ben diversa dall'ecoefficienza, o sostenibilità, la nuova frontiera dell'ambientalismo parte dalla progettazione di filiere che prevedano a monte il reinserimento dei materiali in successivi cicli produttivi, dalla netta separazione tra "metabolismo biologico" e "metabolismo tecnologico", dal passaggio dalla vendita di prodotti alla vendita di servizi.
Un'elaborazione teorica innovativa che si offre alla discussione accompagnata da una rassegna di esempi concreti.
Marzo 2004
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