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Cento anni di parchi - Scritti di storia delle aree protette italiane

La nuova opera di Luigi Piccioni è una raccolta dei suoi interventi migliori per celebrare i cento anni dei Parchi Nazionali.

  • Alessandro Santoni
  • Settembre 2022
Venerdì, 2 Dicembre 2022
Parco nazionale del Gran Paradiso - Foto Pixabay Parco nazionale del Gran Paradiso - Foto Pixabay

"Cento anni di parchi - Scritti di Storia delle aree protette italiane" è il libro scritto da Luigi Piccioni, docente di Storia economica di professione e appassionato conoscitore delle Aree protette, per celebrare i 100 anni della nascita di due parchi italiani: il Parco nazionale Gran Paradiso e il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

La nuova opera di Piccioni è un insieme di sedici suoi testi, selezionati su un totale di cinquantatre interventi pubblicati o presentati in pubblico durante varie conferenze sul tema dei parchi e biodiversità tra il 1996 al 2022.

Gli interventi sono suddivisi in tre grandi categorie che ci guidano in tre percorsi differenti, legati dal tema della protezione del patrimonio naturale italiano.

Nella prima sezione del libro, intitolata "Le aree protette italiane" lo storico ripercorre la storia della nascita dei parchi nazionali, il rapporto tra le aree protette e i territori regionali, con particolare attenzione per l'Abruzzo. Inoltre, descrive le aree protette italiane sull'arco alpino e la ricerca scientifica di cui i parchi sono una fucina.

La seconda parte del volume, invece, si concentra sul Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise: Piccioni gli dedica ampio spazio, definendolo in premessa come la "culla del mio impegno ambientalista e poi delle mie ricerche di storia ambientale".

In queste pagine racconta degli orsi che popolano il parco e del suo rapporto con il territorio e la regione abruzzese, con il turismo sostenibile e i lavori nati per proteggere la natura. Inoltre, lo storico illustra, con immagini degli archivi del parco, l'evoluzione della comunicazione visiva dell'ente: dai loghi, ai manifesti, fino alla segnaletica. La sezione si conclude con la descrizione del lavoro dell'architetto Carmelo Bordone, figura importantissima per il territorio del Parco Nazionale dell'Abruzzo per via delle sue opere e strutture dallo stile altamente riconoscibile e coerente.

La terza e ultima parte è composta da tre piccoli testi dell'autore che testimoniano la sua inclinazione per l'impegno ambientalista e per la difesa dei parchi. Spirito che non riesce mai a staccarlo dal suo ruolo di studioso e che può offrire, come scrive egli stesso nell'introduzione, "domande e stimoli cruciali per la ricerca".

In conclusione, l'opera di Piccioni risulta un testo estremamente interessante e ricco di spunti per una ricerca anche più approfondita che avvicinano in modo agevole e piacevole il lettore al mondo dei nostri parchi nazionali. Un tesoro che ci accompagna da cento anni.

 

L. Piccioni, "Cento anni di parchi - Scritti di Storia delle aree protette italiane", Camerino, Università di Camerino, 2022, 265 pagine, 10,00€

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