Il Monte Colma è uno di quei luoghi ideali dove potersi riappropriare dell'esercizio più antico, naturale e trascurato: camminare.
Nessuna cima da raggiungere, nessun rifugio dove sostare, nessuna "performance" da realizzare. Soltanto percorsi circolari, lungo i quali attardarsi ad osservare preziose particolarità naturalistiche, a gustare strepitosi panorami, a chiudere gli occhi e a pensare come dovevano essere questi luoghi, e la vita, quando gli spostamenti richiedevano giorni e il mondo non era ancora un villaggio globale avvolto da una rete elettronica e satellitare.
I sentieri del Monte Colma attraversano paesaggi singolari, come le zone erose dall'aspetto quasi lunare, ed ecosistemi complessi, con la dominante del bosco che, dopo secoli di interventi da parte dell'uomo seguiti da un brusco abbandono, sta timidamente riprendendo la sua naturale fisionomia.
Le presenze faunistiche sono importanti, ma estremamente discrete ed elusive, quasi a non voler distogliere l'attenzione dell'escursionista dal suo percorso, che si dipanerà seguendo i segnavia presenti sul terreno ed il filo dei suoi pensieri.
Questa guida tascabile, di formato agevole da riporre nello zaino o da sfogliare durante il cammino, oltre ad indicazioni di carattere generale per l'escursionista, vuole fornire notizie e spunti di riflessione sugli ambienti naturali, sulla storia e sull'assetto geografico del Monte Colma.
Giugno 2014
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