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Anche gli animali provano dolore?

Un libro in cui, scientificamente, si descrive come anche gli animali considerati 'minori' - come invertebrati, rettili, pesci e uccelli - provano dolore e sofferenze spesso "invisibili" ai nostri occhi.

  • Alessandro Paolini
Venerdì, 17 Dicembre 2021
Anche gli animali provano dolore?

Il dolore degli innocenti. Il destino degli animali 'minori': invertebrati, rettili, pesci, uccelli è un libro scritto da Enrico Moriconi, Garante dei diritti degli animali della Regione Piemonte, in collaborazione con Christiana Soccini, Docente e ricercatrice naturalista, che può essere letto in vari modi.

Innanzitutto è sicuramente una raccolta bibliografica che non ha la pretesa di essere esaustiva, in un ambito in cui ogni anno escono nuovi argomenti. 

Il libro, tuttavia, si segnala per molte notizie curiose e interessanti. La prima parte è un'analisi di come la comprensione del dolore degli animali da parte dell'uomo si sia evoluta e trasformata nel tempo, a partire dai testi biblici e dai classici greci, e dalla posizione di filosofi come Pitagora e Plutarco che non mangiavano carne per non far soffrire gli animali.

Il principio che sostiene il libro è abbastanza semplice: per dimostrare che anche gli animali provano dolore occorre riconoscere scientificamente che il dolore segue un percorso che dalla periferia del corpo arriva al cervello, e quindi che le strutture anatomiche e fisiologiche che recepiscono il danno periferico lo trasmettono al cervello e quest'ultimo lo percepisce ed elabora una risposta. Tuttavia esistono studiosi, come i comportamentisti, che negano il percorso del dolore. Il libro contiene il messaggio che sono pur sempre le persone che decidono quale sia il significato di concetti come dolore e sofferenza, e questo conferisce valore alle dimostrazioni tecnico scientifiche poiché queste ultime hanno l'importante ruolo di indirizzare il pensiero umano.

Il secondo capitolo analizza una serie di documenti che attestano la capacità degli animali di provare dolore e approfondisce uno punto fondamentale, che poi ritorna nelle parti successive, vale a dire la diversa struttura cerebrale degli animali rispetto a quella degli esseri umani, attraverso un paragone con i computer.

Vi sono poi capitoli specifici su invertebrati, rettili, pesci e uccelli che prendono in esame la loro struttura e le ricerche esistenti sulla loro intelligenza.  

Il principio che si assume è che ciò che è vero per una specie di una determinata classe è valido per tutta la classe, cioè uno studio su di un pesce rosso vale anche per una trota o un salmone. Gli studi presentati sono di biologi e non di veterinari. Nei vari capitoli si prendono in considerazione animali specifici come il paguro bernardo, i girini ma anche pappagalli, galline e pulcini, granchi e rettili, serpenti, aragoste, in una sorta di viaggio all'interno del creato che ci svela un lato spesso ignorato degli animali vale a dire la loro sofferenza che è reale e presente, allo stesso modo di quella umana. 

 

Il dolore degli innocenti. Il destino degli animali «minori»: invertebrati, rettili, pesci, uccelli - di Enrico Moriconi e Christiana Soccini

1^ Edizione 2019 - Edizioni Triskel - Ebook ISBN 9788895127507 - Edizione cartacea ISBN 9788895127484 - pp. 417

Prezzo edizione digitale Euro 9,09

 

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