"Le noterelle finite in improvvisati taccuini - a volte la pagina d'un giornale, a volte uno scontrino fiscale, a volte il biglietto del parcheggio - durante l'andirivieni quotidiano sul traghetto che tira un'indolente riga fra le due sponde del Lago Maggiore, sono divenute per il capriccio del caso e per voglia di scommessa una raccolta di racconti.
Il tragitto fra Laveno e Intra non lascia spazio al tedio. Il lago aiuta a socializzare con se stessi, è uno specchio dello spirito...
Durante la traversata (ecco la ragione del titolo) succedeva che, tra la lettura dei quotidiani e il caffè bollente, il particolare d'un fatterello suggerisse d'inseguirne il successivo e ignoto divagare.
Si sono iniziate così piratesche incursioni in storie private e tormenti dell'anima che hanno lasciato, sugli occasionali pezzi di carta, testimonianza di curiose vicende..."
Gennaio 2020
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