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I nomi delle piante nelle parlate del Piemonte

Mondino, Gian Paolo "I nomi delle piante nelle parlate del Piemonte". - Torino : Museo Regionale di Scienze Naturali, 2017. - 456 p. : ill. ; 25 cm. - € 26,00.

  • Mondino, Gian Paolo
  • Agosto 2018
Giovedì, 9 Agosto 2018
I nomi delle piante nelle parlate del Piemonte

Il volume, inizialmente rivolto per lo più ad amatori e curiosi dei nomi popolari delle piante e del patrimonio floristico del Piemonte, dà vita a una cospicua e aggiornata base documentaria floristica e linguistica.

317 schede descrivono i più comuni vegetali spontanei e coltivati (piante spontanee legnose latifoglie e conifere, piante erbacee di ambienti diversi, piante coltivate e funghi), identificati da uno o più nomi locali in Piemonte. I dati provengono da informazioni raccolte in oltre trent'anni di intensa esplorazione botanica, condotta dall'autore durante lavori di ricerca in campo vegetazionale, ecologico e forestale legati all'attività professionale. Tali dati sono stati integrati con documentazione proveniente dall'Atlante ALEPO (Atlante Linguistico ed Etnografico del Piemonte Occidentale) e dall'analisi di numerosi testi a stampa.

Per agevolare la ricerca dei termini, il volume è stato completato con un indice dei nomi italiani e dei nomi latini, 1128 nomi e sinonimi e da un indice dei 7387 fitonimi delle varie parlate piemontesi, che rappresentano tutte le varianti fonetiche inserite in questo lavoro.

Ogni scheda presenta le caratteristiche distintive e l'uso etnobotanico delle specie descritte, la loro diffusione sul territorio e le caratteristiche linguistiche dei vari nomi riscontrati nelle diverse aree.

Ventiquattro carte linguistiche presentano infine l'analisi geobotanica di alcuni fitonimi locali particolarmente interessanti.

L'analisi dei dati presentati conferma che la comprensione delle risorse vegetali del Piemonte è stata in passato molto estesa e complessa, ma le conoscenze locali stanno scomparendo.

Dal confronto tra la flora vascolare regionale più aggiornata e le schede elaborate è risultato che meno di un quarto delle piante spontanee sono comunemente note e utilizzate.

Questo lavoro può dunque essere un'utile base per la realizzazione di attività territoriali che contribuiscano alla conservazione delle conoscenze del passato, ma anche alla scoperta, alla tutela e all'utilizzo consapevole di una percentuale maggiore di flora spontanea del Piemonte.

Agosto 2018

http://erasmo.it/parchipiemonte/

 

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