La conoscenza della distribuzione geografica ed ecologica degli animali è un elemento imprescindibile nella conservazione della biodiversità e nella pianificazione territoriale. Questo volume rappresenta una sintesi delle conoscenze, pregresse ed attuali, sugli anfibi e sui rettili presenti nella Provincia di Roma. Si tratta, rispettivamente, di un complesso di 13 e 18 specie, alcune di queste ampiamente distribuite sul territorio provinciale, molte altre, quali ad esempio l'Ululone appenninico tra gli anfibi, o il Cervone tra i rettili, rappresentano ormai in molte zone dei relitti faunistici o ecologici di elevato valore conservazionistico.
Gli anfibi sono strettamente legati ad ambienti umidi, di acque correnti o ferme, almeno per la riproduzione, e quindi interventi per la loro conservazione presuppongono il mantenimento di aree umide con una spiccata funzionalità ecologica.
I rettili, a parte poche specie acquatiche di testuggini e di serpenti, rappresentano ottimi bioindicatori soprattutto di ambienti forestali e di macchia.
La scomparsa di una specie non è un evento fine a se stesso, sta invece ad indicare un'alterazione dei meccanismi naturali ad opera delle attività umane e tale alterazione può riflettersi, a cascata, sulla qualità della vita umana.
Ottobre 2016
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