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I giovani e il Monviso Riserva della biosfera

Il Monviso Riserva della Biosfera punta sulle nuove generazioni per il suo sviluppo sostenibile con il Mab Unesco Monviso Youth Camp, un progetto educativo volto alla sensibilizzazione del territorio e alla realizzazione di un disegno di futuro sostenibile per l'intera area.

  • Maurizio Dematteis
  • Giugno 2023
Lunedì, 12 Giugno 2023
Il Mab Unesco Monviso Youth Camp del 2019  - Foto L. Attardo Il Mab Unesco Monviso Youth Camp del 2019 - Foto L. Attardo

Nel giugno 2014 l'Unesco ha approvato la prima Riserva transfrontaliera italiana, il Mab Unesco del Monviso, grazie soprattutto all'impegno del Parco del Monviso e del Parco francese del Queyras. Si tratta di una superficie di circa 400.000 ettari, che coinvolge oltre 300.000 abitanti, distribuiti tra 86 Comuni italiani e 20 francesi e interessa ambienti che vanno dall'alta montagna (le valli intorno al Monviso nel cuore delle Alpi Cozie, le Hautes-Alpes e le Alpes dell'Haite Provence nella regione Paca), fino alla pianura torinese e cuneese, arrivando a lambire le prime colline delle Langhe.

La Riserva transfrontaliera in questi 10 anni ha lavorato bene, portando avanti tre obiettivi strategici principali: lo sviluppo di metodi e pratiche per la tutela della biodiversità realizzando reti ecologiche; la creazione di una rete di operatori turistici che aderiscono alla Carta europea del turismo sostenibile; la promozione dell'educazione ambientale e del coinvolgimento dei giovani nella Riserva.

Dopo 10 anni di intensa attività, l'anno prossimo il Mab del Monviso va "a revisione". E i due parchi organizzano una serie di incontri per impostare l'aggiornamento periodico dei termini del riconoscimento, previsto dal protocollo del programma Man and Biosphere. Si tratta di un momento importante, nel corso del quale viene fatto il punto dei risultati ottenuti e vengono individuate le sfide per il futuro.

Largo ai giovani

Un ruolo fondamentale nel futuro della Riserva spetta alle giovani generazioni e al loro coinvolgimento. Per stimolare tale coinvolgimento dal 2018 all'interno dell'area transfrontaliera dei due parchi alpini viene organizzato il Mab Unesco Monviso Youth Camp insieme al Parc du Queyras, grazie al lavoro di partnership con la Fondazione Santagata per l'Economia della Cultura e con la Cooperativa Caracol Il Camp è un modo per stimolare il coinvolgimento dei giovani abitanti del territorio e promuoverne la formazione rispetto alle tematiche legate allo sviluppo sostenibile e al Programma Unesco. In modo da aiutare i giovani a realizzare un disegno di futuro sostenibile per l'intera area. Come? Favorendo la riattivazione dal basso del processo di sviluppo locale sostenibile avviato con il riconoscimento del territorio come Riserva della Biosfera, rallentato, come spesso capita, dai problemi di governance, sia locali che transfrontalieri, ma soprattutto dalla mancanza di consapevolezza della popolazione rispetto all'essere parte di un sito Unesco e alle potenzialità connesse.

Il Mab Unesco Monviso Youth Camp

L'idea è stata quella di partire da un progetto puntuale, fattibile e a basso costo, con una prospettiva di lungo periodo, sia nel suo rinnovamento che negli impatti generati, rigorosamente dal basso.

Una vera e propria scintilla di sviluppo locale, causata da un gruppo di giovani tra i 15 e i 18 anni, convinti dell'importanza di acquisire gli strumento giusti sui temi lo Sviluppo Sostenibile del loro territorio. Nonostante gli interessi diversi, i ragazzi di questa fascia d'età sono accomunati dalla necessità di scegliere il percorso da intraprendere dopo le scuole superiori, se rimanere o andar via dal loro territorio. L'esperienza del Camp con le tematiche affrontate e la conoscenza della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso è stata utile per dar loro ulteriori strumenti, stimolandoli a tornare, una volta conclusi gli studi, ad occuparsi della loro terra.

Lo Youth Camp è un format educativo e di animazione che ha evidenziato diversi risultati positivi: dalla sensibilizzazione dei partecipanti rispetto alle tematiche legate allo sviluppo sostenibile, al coinvolgimento diretto dei giovani nei processi di sviluppo, all'acquisizione della consapevolezza delle debolezze e delle peculiarità del territorio in cui vivono.

La modalità del campeggio residenziale, l'alternanza di attività, workshop e visite sono state un connubio vincente per trasmettere contenuti, instaurare un dialogo e incentivare e supportare l'azione dei giovani nella valorizzazione e nello sviluppo del loro territorio.

Un modello vincente

ll Mab Unesco Monviso Youth Camp ha avuto un notevole successo a livello nazionale e internazionale, tanto che è stato presentato come buona pratica nel corso dell'XI Mountain Convention (Vatra Dornei, Romania, settembre 2018); è stato presentato come buona pratica al Primo Meeting delle Riserva della Biosfera Italiane, organizzato dal Ministero dell'ambiente e dalla Commissione Nazionale UNESCO (Parco del Vesuvio, Comune di Ottaviano. Novembre 2018); è stato presentato come buona pratica durante Climathon 2018 (Torino, 27 ottobre 2018); è stato candidato e selezionato come rappresentante dell'Italia al premio internazionale Michel Batisse per le Riserve della Biosfera; è stato presentato come buona pratica rappresentante dell'Italia a EiroMab 2019 (Dublino, Aprile 2019).

L'evoluzione del Youth Camp, anche alla luce dell'aggiornamento periodico dei termini del riconoscimento Unesco, oltre al coinvolgimento sempre più marcato della componente giovanile nei processi di sviluppo dell'area, verterà sul coinvolgimento degli educatori attivi sul territorio, attraverso una serie di giornate di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità e sulla filosofia del Mab in collaborazione educatori e insegnanti, in modo che possano apprendere adeguatamente innanzitutto cos'è la Riserva della Biosfera del Monviso e avere gli strumenti giusti per veicolare il messaggio a scuola o nei vari centri di aggregazione.