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Usare meglio il cellulare aiuta il clima

L'uso del cellulare per fare acquisti online o per inviare una semplice mail concorre alla formazione di gas serra e, dunque, al cambiamento climatico. Un video ci spiega come questo avvenga e come possiamo ridurre questi effetti attraverso un utilizzo più consapevole.

  • Nadia Faure
  • Dicembre 2022
  • Venerdì, 16 Dicembre 2022
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Immagine da Pixabay Immagine da Pixabay

Elisa Tomasinsig è laureata in Economia con un Dottorato di Ricerca in Trasporti, Traffico e Ambiente, è esperta in pianificazione energetica e si occupa di bilanci ambientali e di carbon footprint, letteralmente "impronta di carbonio", ossia l'indice che stima le emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un'organizzazione, da un evento o più semplicemente da un singolo individuo.

In questo video si pone l'attenzione su quale impronta di carbonio ha un cellulare sull'ambiente. In particolare, attraverso l'analisi approfondita e allargata di tre semplici azioni che milioni di persone compiono, ossia l'invio e la gestione di un messaggio di posta elettronica, l'acquisto online (confrontato con l'acquisto in negozio) e il possesso stesso di uno smartphone, ci si rende immediatamente conto del peso dell'impatto e dell'incidenza sull'ambiente che le nostre scelte e azioni quotidiane determinano.

L'approccio a questo tipo di bilancio richiede necessariamente l'analisi e la quantificazione complessiva e amplificata di tutte le componenti che entrano in gioco in termini di consumo di energia, mettendo in conto anche gli impatti più nascosti.

Volendo analizzare quanta anidride carbonica emette l'invio di una singola mail è necessario quindi mettere sulla bilancia oltre al nostro smartphone, tutto il sistema di funzionamento della posta: dalla connessione, all'infrastruttura richiesta fino ai data center, tutti in comunicazione tra loro, conteggiando tutta l'energia consumata per funzionare. Chi ha esaminato questi bilanci ha concluso che una mail di testo, leggera, pesa circa, in termini di impatto ambientale, 0,3 grammi di anidride carbonica mentre una mail più pesante, con allegati, può arrivare anche a 50 grammi, e ragionando in termini globali si determina un'impronta di 4.100 tonnellate di gas serra emessi per una singola mail inviata, in un singolo giorno, da tutti gli utenti con account attivi nel mondo. Ne deriva il primo valido spunto di sostenibilità da adottare nel quotidiano: evitare messaggi inutili e pesanti, ottimizzando l'uso dello strumento di posta elettronica, perché anche una semplice mail aumenta l'emissione di gas serra.

Grazie a questi semplici esempi è più facile comprendere che se è inevitabile avere degli impatti, è però possibile decidere di agire ragionando in termini di impronte e, consapevolmente, puntare ad azioni che riducano o comunque limitino l'impronta che lasciamo sul nostro pianeta.

 

Il video è online su Youtube a questo link

 

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