Nel 2050 saremo quasi 10 miliardi di persone sulla terra ed avremo bisogno del 60% in più del cibo che produciamo attualmente.
L'agricoltura, giunta oggi al top dello suo sviluppo intensivo con rese incredibili grazie a ingegneria genetica, fertilizzanti, pesticidi, macchinari eccellenti, come risponderà alla crescente domanda di cibo, tenendo conto di scenari sempre più complessi?
Uno dei tasselli fondamentali per raggiungere questo traguardo è la microbiologia che comprende tutto ciò che non vediamo ad occhio nudo (batteri, funghi, archaea, protozoi, piccoli vermetti, virus.). Il 99% della biodiversità nel pianeta è microbiologico e la microbiologia è fondamentale per la salute della Terra.
Motore della ricerca è la genomica che consiste nel sequenziare il DNA degli organismi viventi, oggi possibile con tecniche sempre più rapide e a basso costo. La nuova frontiera è la definizione del Microbioma dei singoli "ambienti": uno dei microbiomi più studiati è quello dell'uomo ma sarà quello del suolo a darci sostentamento.
L'importanza del Microbioma è stata riconosciuta con la proclamazione, il 27 giugno, del World Microbiome Day.