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Il cambiamento climatico, la pace e la guerra

Grammenos Mastrojeni, diplomatico, docente e scrittore, prova a scuotere le nostre coscienze in una decina di minuti sviluppando un ragionamento lineare di cause, effetti e comportamenti che a lungo termine fanno la differenza tra pace e guerra, tra sopravvivenza e estinzione. La Storia siamo noi, e siamo noi a doverla fare.

  • Nadia Faure
  • Ottobre 2022
  • Venerdì, 21 Ottobre 2022
Immagine Pixabay Immagine Pixabay

Siamo ad un bivio estremo della storia: da un lato un futuro che può essere drammatico, dall'altro un futuro che può regalarci uno straordinario aumento della qualità della vita, in mezzo il nulla. La scelta a questo bivio è dettata dall'ambiente di cui siamo parte integrante: se crolla l'ecosistema, crolliamo anche noi, perdendo la possibilità di sopravvivere. Dobbiamo capire che siamo entrati in un circolo vizioso: tanto più il clima si altera, tanto più noi perdiamo biodiversità e viceversa.

I naturalisti parlano di Grande Accelerazione o Sesta Transizione Biotica, ossia stiamo di fronte a una nuova estinzione di massa che si distingue dalle precedenti per due elementi: la causa siamo noi e non c'è mai stata un'estinzione così veloce (perderemo 8 specie su 10 entro la fine di questo secolo).

Tante la cause che si accumulano nell'ombra (diminuiscono le api, sparisce il fitoplacton, si sciolgono i ghiacciai, avanza la desertificazione) ma le conseguenze si manifestano tutte assieme. La situazione è grave e le nostre piccole scelte di sostenibilità sono parte della soluzione, spesso pensiamo che per cambiare dobbiamo fare sacrifici ma in realtà la Natura non ci chiede un sacrificio, ci chiede solo di vivere meglio.

Il video è visibile su Youtube a questo link