Stampa questa pagina

Un insolito movimento di cervi

In questi giorni complicati sapere che la vita in natura continua può essere una medicina.

  • Giuseppe Tomasi (Tom per gli amici)
  • Marzo 2020
Lunedì, 23 Marzo 2020
Un insolito movimento di cervi

Questa esperienza l'ho vissuta qualche anno fa, il 23 febbraio del 2013. Ho lasciato la macchina a Balboutet, Val Chisone: obbiettivo, vedere le pernici bianche. Di loro nessuna traccia, ma notai un insolito movimento di cervi che continuamente si riunivano formando sempre più... una mandria. 

Neve sempre più alta, ma per me... come un'autostrada, loro mi stavano aprendo un varco comodissimo.

Mi chiesi come mai questo raduno: la risposta in un anziano del posto. I cervi stavano andando a leccare le rocce in alto, ricche di sale. Li ho seguiti per circa cinque ore e quando si sono fermati prima del Colle Assietta mi sono fermato anche io, ho mangiato, ci siamo fiutati, visti, ma non ero il solo. Due lupi li hanno spaventati e questo è stato il risultato di una giornata speciale e irripetibile.

Sono arrivato a casa con il buio sapendo che la mia reflex aveva catturato un tesoro.
Una storia vera, di circa 300 scatti.