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Cerbiatto, il futuro Re dei boschi

Cronaca di un incontro ravvicinato con un vero e proprio principe dei boschi, un animale fragile, timido ma regale.

  • Testo e foto di Marco Gioviali
  • Giugno 2023
  • Martedì, 13 Giugno 2023
Cerbiatto, il futuro Re dei boschi

Giugno è il periodo delle nascite...si sa...

Ogni nascita nel regno animale, come in quello vegetale regala emozioni, e non c'è nascita di serie A o di serie B: ogni nascita è importante in egual modo!

Decido di andare, in punta di piedi (o di scarponi), a trovare un piccolo Principe, un futuro Re: il Cerbiatto.

Come di consueto parto all'alba, un po' per necessità un po' per piacere.

Raggiungo il luogo prescelto e osservo per minuti, a volte ore, i luoghi per non recare disturbo.

infatti i piccoli cerbiatti attendono per ore il pasto della madre, nascosti nella fitta vegetazione, immobili. E' una forma di difesa dai predatori, di cui si potrebbe parlare per giorni.

La mia ricerca sembra infruttuosa quando il mio passo si interrompe, rimango con il piede destro sospeso! Non posso appoggiarlo al suolo perché calpesterei lui... il Principe.

Il suo respiro, come il mio, si interrompe, quasi a concedere il minimo dei rumori ed ogni stelo d'erba, davanti alle sue narici, non oscilla più.

La meraviglia nell'osservarlo è pari al timore di spaventarlo.

Così decido di scattare qualche foto e andarmene, con passo spedito ma felpato.

 

Carta d'identità - Cervo

Nome Scientifico: Cervus elaphus

Ordine: Artiodactyla

Famiglia: Cervidae

Curiosità: La corporatura massiccia lo rende adatto a vivere negli ambienti aperti. Come tutti i Cervidi, sulla testa porta imponenti palchi, formazioni ossee che si rinnovano ogni anno, costituiti da due stanghe parallele ramificate in numerose punte che possono superare la lunghezza di un metro e il peso di 8 kg. In primavera i palchi cadono, per poi ricrescere velocemente ricoperti di velluto. Il mantello subisce una muta in primavera e una in autunno.

L'ambiente maggiormente idoneo alla specie è costituito da boschi maturi, con poco sottobosco e presenza di abbondanti latifoglie. Si adatta sia agli ambienti di pianura che di montagna.

La dieta non è molto selettiva e questo permette al Cervo di adattarsi ai diversi ambienti. Specie erbacee, foglie, apici di cespugli, arbusti, lamponi, mirtilli, castagne e funghi sono alcuni degli alimenti di cui si nutre. I cerbiatti nascono tra maggio e giugno e diventano indipendenti dopo 8-10 mesi. Si stima che possa vivere fino a 20 anni.

 

Chi è Marco Gioviali

Nato a Pinerolo nel dicembre 1985 è stato "girovago" per lavoro, in missioni sia in Italia che all'estero. Oggi presta servizio nella sua città natale.

La passione per la fotografia è recente: è solo nell'estate del 2019, su "benevola pressione" degli amici Tom (Tomasi Giuseppe) ed Ezio (Ezio Giuliano), che acquista la sua prima macchina fotografica, ma fin da bambino nutriva curiosità per la natura e gli animali. E spesso, il sabato o la domenica mattina, alle prime luci dell'alba, importunava papà Massimo, mamma Fiorella e la sorella Simona per una scampagnata in Val Chisone o Val Pellice nella speranza di poter avvistare qualche animale selvatico.

Oggi è marito dell'amata Silvia e papà della splendida Alice, a cui spera di poter trasmettere la passione per la fauna e la natura.

Ex dipendente del glorioso Corpo Forestale dello Stato, Marco Gioviali ha potuto associare la passione per la natura e al compito della tutela partecipando a numerose attività investigative.

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