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I parchi nazionali per il clima

Il sistema delle Aree naturali protette, nell'ambito del suo ruolo di difesa dell'ecosistema, può diventare il "laboratorio" per modelli di sviluppo ecosostenibile. Per questo motivo il 2021 è l'anno dei "Parchi per il Clima". 

  • Alessandro Paolini
  • Gennaio 2021
  • Mercoledì, 31 Marzo 2021
L'area del Nivolet nel Parco nazionale del Gran Paradiso sarà oggetto di alcuni degli interventi finanziati  - Foto Michele Ottino L'area del Nivolet nel Parco nazionale del Gran Paradiso sarà oggetto di alcuni degli interventi finanziati - Foto Michele Ottino

Con il programma "Parchi per il clima" il Ministero della Transizione ecologica (già Ministero dell'Ambiente) finanzierà progetti da realizzare nei parchi nazionali finalizzati all'adattamento ai cambiamenti climatici, alla realizzazione di servizi e infrastrutture per la mobilità sostenibile, all'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico e alla gestione forestale sostenibile.

Dopo un primo bando, lanciato nel giugno del 2019, arriva ora la seconda fase del programma "Parchi per il clima" che è stato rifinanziato con un importo complessivo di 100 milioni di euro da impiegare nei prossimi cinque anni. Come sottolineato dal Ministero, i parchi nazionali diventano così un esempio da seguire nell'adozione di buone pratiche ambientali e attori protagonisti nell'attuazione della Strategia nazionale per mitigare i cambiamenti climatici.

In Piemonte, sono due i parchi nazionali: la Val Grande, il cui territorio ricade interamente all'interno dei confini regionali, e il Gran Paradiso, che si trova a cavallo fra Piemonte e Valle d'Aosta.

Gli interventi previsti in Val Grande...

L'Ente di gestione del Parco della Val Grande lo scorso settembre si è attivato, proponendo e ottenendo i fondi per alcuni interventi nelle diverse tipologie di azione previste dal Ministero. Si tratta di opere di manutenzione straordinaria del territorio sui versanti e in ambito forestale, di efficientamento energetico e di forniture per la mobilità sostenibile.

In particolare sono stati finanziati progetti integrati per sistemazioni idraulico-agrarie intorno all'abitato di Cicogna, dove l'abbandono delle pratiche agricole tradizionali e l'avanzata del bosco stanno provocando un crescente degrado, con ribaltamento delle ceppaie, smottamenti e crollo dei muretti a secco che, insieme ai fenomeni climatici, rischiano di compromettere la stabilità dei versanti. Una parte dei finanziamenti ottenuti verrà dunque investito per la regimazione delle acque dei ruscelli, il ripristino dei muri di sostegno e la manutenzione di alcune zone terrazzate.

Un altro investimento molto significativo è destinato all'efficientamento energetico del CEA (Centro Educazione Ambientale) "Acquamondo" che si trova a Cossogno, dove occorrerà procedere alla diagnosi energetica dell'immobile, alla sostituzione degli infissi con serramenti ad elevate prestazioni energetiche, all'isolamento con "cappotto" del sottotetto e delle delle pareti, alla riqualificazione dell'impianto di climatizzazione, all'installazione di nuovi corpi illuminanti LED ad alta efficienza, alla posa di un impianto fotovoltaico e alla sostituzione del refrigeratore per l'acqua degli acquari. Si tratta di interventi che consentiranno di migliorare di due classi l'efficienza energetica dell'edificio usufruendo in questo modo del bonus energetico del 110%.

Per la mobilità a ridotto impatto ambientale, il parco agirà in sinergia con nove comuni ubicati in prossimità del suo territorio, cui fornirà ben nove scuolabus elettrici e/o ibridi. In questo modo viene messo a sistema, in una strategia integrata, anche il ruolo delle amministrazioni locali che diventano gestori di una flotta veicolare destinata a "decarbonizzare" il trasporto collettivo pubblico. Si tratta di un obiettivo importante, tanto più in un territorio come quello della Val Grande che, per la sua morfologia, vede la presenza di numerosi paesi di piccole dimensioni dispersi e lontani dai centri urbani più attrezzati dal punto di vista dei servizi sociali come scuola, sanità, ecc. Sempre in questo ambito l'ente procederà alla sostituzione del mezzo che ha oggi in uso, a gasolio, con un veicolo elettrico.

Ulteriori fondi sono poi stati destinati all'implementazione di servizi di bike sharing pubblico nel comune di Santa Maria Maggiore, che era già attivo in questo ambito grazie ad altre fonti europee di finanziamento. In aggiunta alla pensilina già presente presso la stazione della Vigezzina, ne verranno posate due nuove dotate di e-bike in punti del paese frequentati in modo da incentivare la mobilità turistica verso punti di interesse del parco nazionale. Infine sono previsti interventi in ambito boschivo, sia finalizzati alla prevenzione degli incendi che al miglioramento forestale. Nei comuni di Premosello Chiovenda, Cossogno e Vogogna, verranno realizzati viali tagliafuoco, con un taglio parziale della vegetazione arborea e il controllo di quella arbustiva. Si tratta di interventi che, oltre a prevenire gli incendi, serviranno anche ad aumentare la stabilità dell'ecosistema perché tendono a ricreare una vegetazione più naturale e quindi anche più gradevole dal punto di vista estetico e strutturale. Sempre in ambito forestale sono infine previsti interventi selvicolturali finalizzati al rinnovamento naturale e alla mescolanza con latifoglie nella "Pineta di Caprezzo" con l'obiettivo principale di riportare anche qui la foresta ad un stato più naturale, perseguendo un modello di gestione sostenibile. Infine verranno effettuati lavori di taglio per la conversione ad alto fusto di una porzione della faggeta in località Provola di Valle cannobina e in quella di Pian d'Arla nel comune di Aurano.

"Il programma 'Parchi per il clima' è una straordinaria opportunità per i parchi nazionali e per i territori su cui gli stessi insistono, spiega Massimo Bocci, Presidente del parco nazionale. Grazie ai fondi già deliberati nei prossimi anni si realizzeranno nei comuni del parco una serie di interventi che vanno nella direzione di approfondire l'impronta 'green' del territorio, migliorando la qualità della vita delle comunità che vivono nell'area protetta con una gestione oculata del territorio che tuteli la biodiversità che qui è particolarmente ricca".

... E quelli programmati nel Gran Paradiso

Anche per quanto riguarda l'altro Parco nazionale piemontese, quello del Gran Paradiso, sono numerosi gli interventi finanziati che contribuiranno all'adattamento ai cambiamenti climatici e di cui beneficeranno anche i Comuni dell'area protetta.

Oltre a interventi su servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile, per cui il parco aveva già ottenuto fondi nel 2019, la novità del bando 2020 riguardava la possibilità di effettuare interventi di efficientamento energetico non solo del patrimonio immobiliare dell'Ente Parco ma anche dei Comuni dell'area protetta, con priorità agli edifici scolastici. Sono stati sei i Comuni che hanno colto questa possibilità: Aymavilles, Cogne, Ceresole Reale, Locana, Ronco Canavese e Valprato Soana, che hanno ottenuto grazie al Parco finanziamenti per lavori sulle scuole del territorio e gli edifici comunali.

Insieme agli interventi per i Comuni, sono state finanziate anche azioni in ambito naturale, come la riqualificazione del bacino naturale di alta quota di Valsavarenche, allo scopo di aumentarne la qualità ecologica e la resilienza ai cambi climatici, e misure di adattamento al cambiamento climatico e di miglioramento strutturale dei boschi di latifoglie di Noasca.

Previsti anche interventi per la "decarbonizzazione del trasporto collettivo", con l'acquisto di automezzi ecologici per i Comuni di Introd e Ribordone, mentre per l'area del Nivolet è stato previsto l'acquisto di un'ulteriore navetta elettrica.

"Si tratta di un finanziamento rilevante - sottolinea Italo Cerise, presidente del parco - che consentirà di completare le azioni avviate con il bando dello scorso anno relativamente alla mobilità sostenibile, con l'acquisto della seconda navetta elettrica a servizio del Nivolet e di avviarne di nuove sempre nella logica della sostenibilità ambientale. Grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali, saranno finanziati interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici dei comuni di Aymavilles e Cogne sul versante valdostano e di Valprato, Ronco, Locana e Ceresole su quello piemontese. Un aiuto concreto e significativo al territorio del parco e al suo sviluppo".

 

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