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Merlo Acquaiolo, il palombaro dei nostri fiumi

Proprio come un palombaro questo uccello riesce ad immergersi sott'acqua e a spostarsi in apnea sui fondali nella ricerca del cibo. 

  • Testo e foto di Marco Gioviali
  • Ottobre 2023
  • Giovedì, 26 Ottobre 2023
Merlo Acquaiolo, il palombaro dei nostri fiumi

Una delle specie che più mi affascinano è il merlo acquaiolo...

Spesso lo si può vedere, o meglio intravedere, mentre sorvola a pelo d'acqua piccoli ruscelli, torrenti o fiumi.

Questo passeriforme mi stupisce per molti aspetti legati alla sua straordinaria capacità natatoria, unica nel suo Ordine. Lo potremmo simpaticamente definire il "palombaro" dei nostri torrenti.

A differenza di altre specie "acquatiche" questo meraviglioso uccello, delle dimensioni simili al merlo comune, riesce a immergersi nelle correnti torrentizie e a avanzare sul fondo grazie alle robuste unghie alla ricerca principalmente di larve e piccoli molluschi.

Proprio come un palombaro l'evoluzione lo ha adattato all'ambiente acquatico e alla ricerca di cibo sotto il pelo dell'acqua.

Ricordo la difficoltà - quasi disarmante - nella ricerca di questo passeriforme: ore e ore dedicate a capire la localizzazione del nido e la fattibilità di un appostamento che non disturbasse la normalità del delicato momento di riproduzione, cova e alimentazione della prole.

 

Carta d'identità - Merlo acquaiolo

Nome Scientifico: Cinclus cinclus

Ordine: Passeriformi

Famiglia: Cinclidae

Curiosità: Il piumaggio del Merlo acquaiolo è particolarmente ricco in piumino, e dunque molto denso. Il suo uropigio (ghiandola adiposa) è più grande rispetto agli altri passeriformi della stessa taglia. Le secrezioni di questa ghiandola gli permettono di ingrassare il suo piumaggio e di renderlo impermeabile all'acqua. Durante l'immersione, le narici e le orecchie vengono automaticamente chiuse da una membrana, rispettivamente da una piega di pelle. L'occhio del Merlo acquaiolo è in grado di assicurare una visione nitida sia sopra che sotto il pelo dell'acqua. La potenza muscolare del petto e delle zampe gli permettono di resistere alla corrente dell'acqua. Le ossa sono più dense rispetto a quelle degli altri passeriformi. Sott'acqua, il Merlo acquaiolo cammina sul fondo oppure nuota battendo le ali. Un'immersione dura da 5 a 15 secondi...

La nidificazione avviene lungo i corsi d'acqua, spesso vicino a punti e sbarramenti naturali o artificiali e raramente in corrispondenza di cascate...

I pulli, una volta capaci di sostenersi sulle zampe, compiono evoluzioni che lasciano a bocca aperta... ricevono la cosiddetta imbeccata su pietre e rocce bagnate, notoriamente scivolose e viscide...

 

Chi è Marco Gioviali

Nato a Pinerolo nel dicembre 1985 è stato "girovago" per lavoro, in missioni sia in Italia che all'estero. Oggi presta servizio nella sua città natale.

La passione per la fotografia è recente: è solo nell'estate del 2019, su "benevola pressione" degli amici Tom (Tomasi Giuseppe) ed Ezio (Ezio Giuliano), che acquista la sua prima macchina fotografica, ma fin da bambino nutriva curiosità per la natura e gli animali. E spesso, il sabato o la domenica mattina, alle prime luci dell'alba, importunava papà Massimo, mamma Fiorella e la sorella Simona per una scampagnata in Val Chisone o Val Pellice nella speranza di poter avvistare qualche animale selvatico.

Oggi è marito dell'amata Silvia e papà della splendida Alice, a cui spera di poter trasmettere la passione per la fauna e la natura.

Ex dipendente del glorioso Corpo Forestale dello Stato, Marco Gioviali ha potuto associare la passione per la natura e al compito della tutela partecipando a numerose attività investigative.

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