Stampa questa pagina

Wrapped di Piemonte Parchi

Un tempo si chiamava bilancio di fine anno ma, da quando Spotify ha chiamato la lista dei gusti musicali dei propri utenti 'wrapped', si usa dire così. Potevamo noi essere da meno?
Ecco cosa avete letto e cercato di più nel 2022 sulle pagine di Piemonte Parchi e come ci siete arrivati. Siete stati tantissimi e anche per questo vorremmo sapere qualcosa in più di Voi...!

Così vi chiediamo pochi minuti del vostro tempo per compilare un identikit del Lettore e a chi arriva fino alla fine ... destiniamo una sorpresa! 

  • Emanuela Celona
  • Dicembre 2022
  • Mercoledì, 21 Dicembre 2022
Wrapped di Piemonte Parchi

 

Mentre Spotify propone a chi abbia un proprio profilo sulla piattaforma una lista dei brani che ha ascoltato di più, noi condividiamo i gusti che hanno 'avvolto' i nostri Lettori e le nostre Lettrici nel 2022, tra le pagine di piemonteparchi.it

Cosa vi è piaciuto di più

Partiamo dall'articolo più letto, in assoluto: Alla ricerca della tomba di Mago Merlino scritto per noi da Gabriele Gallo, subito seguito da 40 escursioni e passeggiate nei parchi piemontesi  di Filippo Ceragioli e Aldo Molino autori dell'omonima guida che avete scaricato tantissimi e che è tuttora disponibile - gratis - nella nostra sezione Pubblicazioni che ha registrato ben 9.690 download soltanto quest'anno!

Ma vi è piaciuta molto anche la nuova rubrica 'Sherlock Holmes degli Anfibi' tanto che la Triste storia delle rane verdi piemontesi di Franco Andreone del Museo regionale di Scienze naturali di Torino risulta un altro degli articoli più letti quest'anno, insieme alle Miniere nei parchi, un patrimonio da scoprire di Elisa Rollino, La nobiltà della peonia di Caterina Gromis di Trana e la Peste suina spiegata bene di Lorenzo Vay. A testimonianza del fatto che la forza della rivista continua a essere la corretta divulgazione naturalistica, tanto che le parole più cercate sono state: gallo forcello, orso, lupo e peste suina.

Quanti siete

Nel corso del 2022 sono state oltre 170mila le pagine web visualizzate della rivista che ha registrato 99.872 visite, con una permanenza su ogni pagina che è salita a 5 minuti e 11 secondi. Pochi? Macché! Tantissimi, se pensate che in media, il tempo speso su una pagina internet è di 54 secondi, secondo il rapporto 2021 Digital Experience Benchmark di Contentsquare. Questo significa che una volta entrati sul nostro sito ci state e surfate tra articoli, notizie, appuntamenti, rubriche.

Da dove arrivate

La maggior parte dei nostri lettori naviga su piemonteparchi.it tramite link diretto, ovvero grazie alla nostra newsletter cui - vi ricordiamo - potete iscrivervi gratuitamente e che arriverà, nelle vostre caselle di posta elettronica, ogni mercoledì... più o meno: quest'anno abbiamo riscontrato, infatti, alcuni ritardi (probelmi legati all'alto numero di iscritti, oltre 10mila) ma che stiamo tentando di risolvere.

Molti ci scoprono anche grazie ai motori di ricerca - premiando il lavoro fatto sulla SEO, ovvero tutte quelle strategie adottate per aumentare la visibilità del sito, migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca e nei risultati non a pagamento: eh si!, perché tutti questi numeri, lo sottolineiamo, derivano da puro traffico organico!

I social si posizionano come 'terza' porta d'ingresso su piemonteparchi.it: arrivate soprattutto da Facebook, ma anche da Instagram e Twitter. Molti di voi ci intercettano grazie a link di collegamento dei siti dei parchi piemontesi dove un ringraziamento particolare va al Parco del Po piemontese che ha portato sulle pagine della rivista molto traffico: cercheremo di restituire il favore!

Ci preme sottolineare un altro dato, in forte tendenza: oltre la metà di voi naviga sulle nostre pagine da smartphone, poi da desktop e tablet. A premiare il fatto che piemonteparchi.it è diventato sufficientemente mobile friendlly, aspetto che terremo in considerazione cercando di migliorare ulteriormente le funzionalità.

Ora, i ringraziamenti diffusi

Ottimi risultati si raggiungono soltanto grazie a un lavoro di squadra e mai come quest'anno ci siamo accorti che le nuove sfide possono essere superate solo se si lavora insieme.
Insieme al personale degli Enti di gestione delle Aree naturali protette - e in modo particolare alla Redazione diffusa dei parchi piemontesi che va, via via, consolidandosi e strutturandosi in un gruppo di giornalisti su cui la rivista può contare e che è al servizio del sistema regionale delle aree naturali protette. Insieme ai colleghi funzionari del Settore regionale Sviluppo sostenibile, Biodiversità e Aree Naturali che costituiscono il nostro 'comitato scientifico interno', sempre pronto a darci sostegno nella corretta interpretazione di un dato, di una fonte, di una specie!!

Ma anche insieme ai collaboratori esterni, professionisti dell'informazione, che quest'anno abbiamo selezionato grazie al supporto di Colleghe e Colleghi di almeno due settori regionali - il Giuridico legislativo e la Ragioneria della Direzione Ambiente  - e che ci accompagneranno per tutto il 2023 con i loro articoli. Qualcuno lo conoscete - Furio Chiaretta, Caterina Gromis di Trana - mentre per altri sarà una curiosità tutta nuova leggerli: Claudia Patrone, Denise Giusto, Martina Tartaglino, Maurizio DeMatteis.

E da ultimo, ma non per importanza, abbiamo lavorato insieme al Settore regionale Sistema Informativo territoriale e ambientale e al CSI (Centro Sistemi Informativi) che segue tutti i miglioramenti sul web, nonché al Centro stampa della Regione Piemonte che realizza grafica e stampa dei nostri numeri speciali. A proposito, è ancora in distribuzione l'ultimo numero 'Parchi da gustare - I Protagonisti': per riceverlo, gratuitamente, è semplicissimo. Basta iscriversi alla nostra newsletter.

A tutte queste Colleghe e Colleghi va il nostro grazie. 


Grazie anche alle nostre Lettrici e ai nostri Lettori. Ora tocca a Voi!

Ma soprattutto, il nostro grazie va a Voi, Lettrici e Lettori. A distanza di tanti tanti anni, è sempre un'emozione fortissima osservare che ci seguite in così tanti.
Grazie di cuore da parte di tutto il sistema dei parchi piemontesi.

Per il 2023 abbiamo in cantiere diversi progetti, ma poichè amiamo le sorprese, non anticiperemo nulla.
Solo un piccolo spoiler: il prossimo anno Piemonte Parchi compirà 40 anni.
Pensate, 40 anni di vita pressoché ininterrotta di una testata giornalistica e di divulgazione naturalistica, pubblicata da un ente pubblico: caso che resta più unico che raro in tutta Italia.

Stiamo provando a 'pensare in grande' e a organizzare un momento di riflessione su questo tema, la divulgazione: un momento che vorrebbe diventare d'interesse per chi ci segue ma anche per coloro che lavorano nel mondo dei parchi, fatto di biodiversità, persone e relazioni.

Per proseguire nell'idea, vorremmo cominciare ad aggiornare il nostro Identikit del lettore.
Per questo vi proponiamo un questionario che si compila in pochi minuti e che potrete completare fino al 31 gennaio 2023. 

L'abbiamo costruito insieme a Noemi Ferro della Facoltà di Biologia dell'Università degli studi di Torino che sta preparando una tesi sulla divulgazione scientifica.
Un ringraziamento va anche a lei e a tutti i giovani tirocinanti che nel corso del 2022 hanno ricominciato a frequentare la nostra Redazione,+ dopo uno stop obbligato della Pandemia:
ne sentivamo il bisogno!

Il loro entusiasmo, insieme al vostro tempo e alla vostra attenzione sono i doni più belli di questo Natale. 

Auguri di Buone Feste a tutt@ 

Ci rivediamo, con gli aggiornamenti soliti, il 9 gennaio. 


Memo: compila qui il questionario.
Per chi arriva fino alla fine... c'è una sorpresa!

 

Potrebbe interessarti anche...

Negli ultimi quarant'anni anche il birdwatching è cambiato, a partire dagli strumenti di osserva ...
A colloquio con il ricercatore geochimico piemontese Mauro Passarella, in forze all'Università d ...
Come sono considerati gli animali dall'ordinamento giuridico? Sono titolari di diritti, come ...
Dall'ultimo Rapporto Censis risulta che l'84 % degli italiani è impaurito dal clima "impazz ...