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I mestieri della natura: l'accompagnatore naturalistico

Accompagna persone e gruppi in zone di pregio naturalistico e ambientale illustrandone le caratteristiche: questa è la definizione dell'accompagnatore naturalistico ma certamente c'è molto di più.

  • Alessandra Fassio
  • Ottobre 2022
  • Lunedì, 24 Ottobre 2022
A scuola di tracce... Ottobre 2022 A scuola di tracce... Ottobre 2022

Può la passione per la natura diventare un mestiere? La risposta è certamente sì, a patto si abbia la passione e che si conoscano veramente le caratteristiche ambientali e culturali dell'area da visitare.

Per svolgere la professione di accompagnatore naturalistico sono necessarie conoscenze sulle scienze naturali, competenze comunicative, pedagogiche e scientifiche, non ci si improvvisa! L'accompagnatore naturalistico o Guida escursionistica ambientale, in acronimo GAE, deve far apprezzare ai visitatori le caretteristiche dei parchi, delle riserve o le zone di interesse naturalistico, illustrando loro gli aspetti più curiosi ed interessanti.

Oltre a condurre in sicurezza le persone in natura, le accompagna con l'obiettivo di far scoprire tutte le caratteristiche del territorio visitato; conosce l'organizzazione turistica e le strutture ricettive, le tradizioni, il folclore, la storia dell'arte e la cultura locale.

In Italia, la GAE, è una figura professionale del comparto del turismo che lavora in stretta interazione con l'ambiente naturale. Le guide ambientali escursionistiche sono professionisti regolarmente retribuiti che accompagnano in sicurezza, assicurando la necessaria assistenza tecnica, singoli o gruppi in visita a tutto il territorio, illustrandone gli aspetti naturalistici, antropici e culturali, senza limiti altitudinali ma senza l'uso di mezzi per la progressione alpinistica.

L'attività professionale prevede inoltre la progettazione, programmazione e svolgimento di laboratori e iniziative di didattica, educazione ambientale, interpretazione e divulgazione, anche affiancando, in ambito scolastico, il corpo insegnante.

Comunicare ai più piccoli

La guida deve poi saper rapportarsi con le classi, svolgendo un'attività didattica e divulgativa legata all'ambiente. I bambini sono i "clienti" più esigenti perché vogliono scoprire, capire e toccare con mano ciò che viene loro detto. Una volta conquistati sono i fruitori che daranno le migliori soddisfazioni!

La giornata in loro compagnia sarà estremante impegnativa, alcuni bambini sono piccoli scienziati che sommergono la guida di domande su ogni essere viente che incontrano sul loro cammino... Non è necessario sapere tutto, l'importante è trasmettere loro l'importanza di ogni singolo abitante del bosco o dell'ambiente in cui esso vive, spiegare loro la funzione che hanno nel loro habitat e perché esistono. Al termine dell'escursione la stanchezza si farà sentire ma la soddisfazione sarà enorme. Un sorriso e un "grazie per la bella giornata" prima di salire sul pullman ripagano di ogni fatica!

Non solo piante e animali ma anche minerali e fossili: avere tra le mani un resto che è vissuto milioni di anni prima di noi è un'emozione veramente unica. Senza dubbio la guida deve quindi essere competente in materia di flora, fauna, geologia, ecologia e conoscere approfonditamente il territorio, la preparazione è sempre alla base di questo mestiere. Un bravo accompagnatore naturalistico deve quindi avere facilità di espressione e comunicazione, capacità didattiche e di animazione e ovviamente passione per la natura e il territorio.

Come si diventa accompagnatore naturalistico?

Per esercitare questa professione si deve frequentare un corso di formazione abilitante. Di solito la formazione professionale è a carico di Enti di formazione riconosciuti, agli Enti parco o alle Comunità montane.
Per "fare" la guida serve saperlo fare, senza mettere a rischio la sicurezza delle persone accompagnate, erogando servizi turistici di qualità con competenza e professionalità. Le GAE accompagnano su tutti i tipi di sentieri fino alla tipologia EE compresa, in tutte le regioni italiane indipendentemente dalle Regione in cui hanno seguito l'eventuale corso professionalizzante.

La Guida naturalistica è indispensabile all'interno del settore turistico: tale figura professionale è infatti specializzata nell'accompagnamento di gruppi o turisti singoli in località di particolare interesse naturalistico e può anche svolgere attività di ricerca, organizzazione e manutenzione all'interno dell'area naturalistica in cui opera. Ed è proprio con l'intento di formare figure professionali di qualità che rispondano alle reali esigenze del mercato che è nato il corso professionalizzante.

L'ecoturismo è una realtà sempre più consolidata anche nel nostro Paese e si sta affermando tra le prime scelte di svago degli italiani. Questi ultimi anni hanno riportato l'attenzione di molti sulla necessità di ristabilire un rapporto equilibrato con la natura e sempre più persone decidono di impegnarsi nella tutela dell'ambiente che le circonda.

Con il passare degli anni la figura di Guida Ambientale Escursionistica si è sempre più evoluta, e oggi si può dire che non è più solo il professionista che accompagna le persone in visita nei parchi, ma sempre più un partner nei progetti di comunicazione, divulgazione e fruibilità per le stesse aree protette.

 

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